Ricordo ancora la prima volta che uno dei miei articoli è apparso nei primi 3 risultati di ricerca, ma l'AI Overview di Google ha attribuito il merito a qualcun altro.
La parte frustrante? Le informazioni provenivano direttamente dal mio post. 😒
Quel momento mi ha davvero aperto gli occhi. Ecco perché ho trascorso gli ultimi mesi a studiare come gli strumenti di ricerca AI come AI Overview di Google, ChatGPT, Gemini e Claude estraggono le informazioni.
Ho testato diversi formati, impostazioni di dati strutturati e strategie di ottimizzazione su più siti WordPress.
In questa guida, spiegherò cosa significa Generative Engine Optimization (GEO) per gli utenti WordPress. Imparerai come funziona, come si confronta con il SEO tradizionale e quali passi specifici puoi intraprendere per far apparire i tuoi contenuti nelle risposte AI, anche se non sei un esperto di tecnologia.
Se eri preoccupato di perdere traffico o di rimanere indietro, non sei solo. Ho provato la stessa frustrazione. Ecco perché ho creato questa guida: per aiutarti ad adattarti più velocemente e con meno stress.

Ecco una rapida panoramica degli argomenti che tratterò in questa guida:
- Cos'è la Generative Engine Optimization? (E perché è importante per WordPress)
- La ricerca AI è già qui (e sta divorando il tuo traffico)
- GEO vs SEO: cosa è diverso, cosa è uguale?
- How AI Search Works Behind the Scenes
- Come ottimizzare i contenuti WordPress per i motori generativi (Passi GEO)
- Scegli lo strumento SEO giusto per il lavoro
- Usa un linguaggio chiaro e conciso che l'AI possa interpretare
- Includi risposte dirette alle domande comuni (Prompt Framing)
- Aggiungi markup Schema per un migliore contesto
- Formatta i contenuti con titoli e sottotitoli logici
- Includi un breve riassunto o definizione in cima
- Aggiungi blocchi FAQ che corrispondono ai prompt comuni degli utenti
- Usa sommari e collegamenti rapidi per la struttura
- Cita le fonti, usa nomi di autori reali e aggiungi date per E-E-A-T
- Monitora la visibilità e il traffico della ricerca AI sul tuo sito WordPress
- Quali contenuti funzionano meglio per la ricerca AI?
- Bonus: Checklist di ottimizzazione del motore generativo per utenti WordPress
- Considerazioni finali: Non aspettare di rimanere indietro
- Domande frequenti sull'ottimizzazione del motore generativo
- Scopri di più su GEO (AI + SEO) in WordPress
Cos'è la Generative Engine Optimization? (E perché è importante per WordPress)
L'ottimizzazione del motore generativo (GEO) significa strutturare i tuoi contenuti in modo che gli strumenti AI come ChatGPT, Google AI Overview, Claude e Gemini possano comprenderli, riassumerli e includerli facilmente nelle loro risposte.

Questi strumenti AI non si limitano a scansionare il web. Invece, cercano struttura, chiarezza e pertinenza. Se i tuoi contenuti sono ben formattati, diretti e facili da elaborare per i modelli linguistici, hanno maggiori possibilità di essere inclusi nelle risposte generate dall'AI.
Pensala come la SEO, ma invece di ottimizzare per i bot dei motori di ricerca, stai ottimizzando per modelli AI addestrati su enormi quantità di testo.
GEO non sostituisce la SEO tradizionale. Si basa su di essa concentrandosi su come i moderni strumenti di IA interpretano e riutilizzano le informazioni.
La ricerca AI è già qui (e sta divorando il tuo traffico)
Quando Google ha introdotto per la prima volta i risultati basati sull'IA, pensavo che non avrebbero avuto un grande impatto. Ma mi sbagliavo. In alcuni casi, il riassunto utilizzava i miei contenuti, ma nessuno cliccava sul mio sito.
E non sono l'unico ad averlo notato.
Uno studio recente di Ahrefs ha analizzato 300.000 parole chiave e ha scoperto che quando Google mostrava una Panoramica IA, la pagina con il ranking più alto ha visto un calo del 34,5% nel tasso di click medio rispetto a risultati simili senza IA.

Gli strumenti di IA stanno cambiando il modo in cui le persone ottengono risposte. Spesso estraggono risposte direttamente dai contenuti esistenti e molti utenti non hanno bisogno di cliccare oltre il riassunto.
In una recente intervista, il CEO di Cloudflare Matthew Prince ha dichiarato: "Oggi, il 75% delle query riceve una risposta senza che tu debba lasciare Google."
Se il tuo sito non è incluso in quella risposta generata dall'IA, stai perdendo visibilità e traffico potenziale, anche se sei ancora in alto nei risultati di ricerca tradizionali.
La buona notizia è che WordPress ti fornisce gli strumenti per adattarti. Con plugin SEO per WordPress come All in One SEO, una formattazione chiara e contenuti strutturati, puoi preparare il tuo sito sia per i ranking tradizionali che per i risultati di ricerca basati sull'IA.
È questo che mi ha aiutato a far notare di nuovo i miei post, e può aiutare anche te.
GEO vs SEO: cosa è diverso, cosa è uguale?
SEO e GEO spesso si sovrappongono, ma hanno obiettivi diversi. SEO tradizionale aiuta il tuo sito a posizionarsi nei risultati di ricerca, mentre GEO aiuta il tuo contenuto a essere incluso nelle risposte generate dall'IA.
Con la SEO, stai ottimizzando per i bot dei motori di ricerca che indicizzano e classificano le pagine. Con la GEO, stai ottimizzando per gli strumenti di IA che riassumono e generano risposte. Entrambi sono importanti, ma premiano strategie diverse.
Ecco un rapido confronto tra SEO e GEO:
| SEO | GEO |
|---|---|
| Si concentra sul posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) | Si concentra sull'inclusione nei riassunti IA e nelle risposte dirette |
| Si rivolge a parole chiave, intento di ricerca e backlink | Si rivolge a chiarezza, struttura e contenuti adatti ai prompt |
| Richiede metadati robusti, tag di titolo e testo alternativo | Richiede markup schema, informazioni sull'autore e blocchi di riepilogo |
| Ottimizza per i clic dagli elenchi | Ottimizza per essere citato o parafrasato da strumenti IA |
| Si basa sulla lunghezza del contenuto, sulla densità delle parole chiave e sulla leggibilità | Si basa su risposte brevi, definizioni e formattazione analizzabile dalle macchine |
In parole povere, la SEO aiuta le persone a trovarti. La GEO aiuta le macchine a comprendere e utilizzare il tuo contenuto quando rispondono a una domanda. Se vuoi rimanere visibile, dovrai fare entrambe le cose.
Come funziona la ricerca IA dietro le quinte
Per ottimizzare per la ricerca IA, è utile capire come funzionano questi strumenti dietro le quinte.
Sebbene ogni piattaforma sia diversa, tendono a seguire schemi simili nel decidere quali contenuti riassumere, citare o ignorare.
Come le Panoramiche IA di Google scelgono cosa mostrare

Google non indovina quando crea una Panoramica IA. Cerca contenuti chiari, ben strutturati e affidabili.
Da quello che ho osservato, i seguenti fattori possono aumentare le tue possibilità di essere incluso:
- Pagine che si posizionano già bene organicamente, ma non sempre
- Contenuti con definizioni o riassunti brevi e diretti in cima
- Post con formattazione passo-passo, come elenchi numerati o blocchi "come fare"
- Pagine che utilizzano markup schema per FAQ, HowTo e definizioni
- Siti che mostrano nomi degli autori, date di pubblicazione e segnali E-E-A-T
Anche se i tuoi contenuti non si posizionano al primo posto, possono comunque apparire nella Panoramica AI, purché siano strutturati in modo chiaro. Ho visto accadere questo su alcuni dei miei articoli dopo aver aggiunto lo schema e riscritto l'introduzione.
Come ChatGPT, Claude e Gemini estraggono informazioni dal tuo sito
Strumenti AI come ChatGPT, Claude e Gemini non indicizzano le pagine allo stesso modo di Google. Invece, utilizzano web crawler o API partner per raccogliere e apprendere dai tuoi contenuti.
È utile sapere che alcune risposte AI provengono dalla "memoria" del modello (i suoi dati di addestramento, che possono risalire a mesi fa), mentre strumenti AI più recenti possono navigare sul web in tempo reale per informazioni aggiornate.
Se il tuo sito è pubblico e indicizzabile, potrebbe far parte del processo di addestramento o recupero, specialmente per strumenti come ChatGPT che includono funzionalità di navigazione o plugin.
Anche se non estraggono contenuti in tempo reale, i modelli AI addestrati su dati più vecchi possono comunque parafrasare i tuoi scritti.
Ecco perché la formattazione, la chiarezza e i segnali dell'autore sono così importanti: aiutano i modelli a capire chi ha detto cosa e come attribuirlo.
Cosa rende i contenuti "pronti per l'AI" (secondo il comportamento degli LLM)

Ho testato dozzine di prompt utilizzando contenuti che ho scritto, e lo stesso schema continua a emergere. Gli strumenti AI preferiscono contenuti strutturati, concisi e facili da suddividere in pezzi più piccoli.
Pensa al tuo post del blog come a un set di Lego.
Se è ben organizzato con parti etichettate come sottotitoli, riassunti e schemi, gli strumenti di IA possono facilmente individuare i pezzi di cui hanno bisogno. Se è solo un muro di testo, è più probabile che lo ignorino.
Come ottimizzare i contenuti WordPress per i motori generativi (Passi GEO)
Ora che abbiamo capito come la ricerca AI può essere utilizzata per portare traffico al tuo sito web e migliorarne la visibilità, diamo un'occhiata ad alcuni passaggi pratici che puoi applicare subito.
Passaggio 1. Scegli lo strumento SEO giusto per il lavoro
Se stai usando WordPress, il modo più semplice per ottimizzare per la ricerca AI è usare il plugin All in One SEO. È già il miglior plugin SEO per WordPress — e, secondo la mia esperienza, è anche lo strumento più potente per l'ottimizzazione per i motori di generazione.
Usiamo AIOSEO su WPBeginner e su tutti i nostri siti partner, e abbiamo notato un miglioramento nella visibilità delle Panoramiche AI dopo aver apportato alcune piccole modifiche con i suoi strumenti. Vedi la nostra recensione completa di All in One SEO per WordPress per maggiori dettagli.

Ti dà il pieno controllo su come il tuo contenuto appare sia nei risultati di ricerca che nelle risposte generate dall'IA.
Ecco alcune delle funzionalità chiave di AIOSEO su cui mi affido per l'ottimizzazione della ricerca AI:
- Schema Markup: Aggiungi facilmente schemi HowTo, FAQ, Articolo e personalizzati a qualsiasi pagina.
- Analisi TruSEO: Ottieni suggerimenti in tempo reale per migliorare struttura, leggibilità e chiarezza.
- Blocchi FAQ: Aggiungi FAQ leggibili dalle macchine che aiutano a innescare citazioni AI.
- Informazioni Autore + Editore: Aggiungi biografie strutturate dell'autore e dettagli aziendali per potenziare i segnali E-E-A-T.
Nei passaggi seguenti, ti mostrerò come applicare questi strumenti e strategie ai tuoi contenuti. Se utilizzi già AIOSEO, sarai in grado di seguirmi facilmente.
In caso contrario, installa e attiva il plugin All in One SEO per WordPress. Ecco la nostra guida completa su come configurare correttamente All in One SEO per WordPress.
Nota: È disponibile anche una versione gratuita di All in One SEO. Puoi provarla, ma ti consiglio di passare alla versione a pagamento per sbloccare tutto il suo potenziale.
Passaggio 2. Utilizza un linguaggio chiaro e conciso che l'IA possa interpretare
Una delle cose più importanti che ho imparato è che gli strumenti di IA non leggono come gli esseri umani. Invece, suddividono il contenuto in piccole parti per capirne il significato.
Se il tuo contenuto utilizza un linguaggio complesso o troppo gergo, diventa più difficile per gli strumenti di IA comprenderlo e citarlo correttamente.
Quando ho riscritto alcuni dei miei post usando frasi più brevi e parole più semplici, ho iniziato a vederne di più apparire nelle risposte di ChatGPT e Gemini. Il contenuto chiaro non è solo migliore per le persone. È migliore anche per le macchine.
Ecco cosa cerco di seguire quando scrivo sia per i lettori che per l'IA:
- Mantieni le frasi sotto le 20 parole, quando possibile.
- Usa un vocabolario semplice, a meno che un termine tecnico non sia assolutamente necessario.
- Suddividi i paragrafi lunghi in altri più piccoli, con un'idea per paragrafo.
- Evita frasi troppo lunghe, punteggiatura complessa e giochi di parole che potrebbero confondere gli strumenti di IA.
- Metti il punto chiave all'inizio della frase, poi spiega o espandi dopo.
Il punteggio TruSEO di AIOSEO spesso segnala problemi come la lunghezza della frase e la chiarezza.

Analizza il tuo contenuto per la lunghezza ideale dei paragrafi e delle frasi, la voce attiva, le parole di transizione, i modelli di frasi consecutive, l'uso dei sottotitoli e il punteggio di leggibilità Flesch.
Utilizzo questi suggerimenti come un rapido controllo per assicurarmi che i miei post siano facili da scansionare, non solo per i lettori, ma anche per gli strumenti di IA.
Puoi consultare la nostra guida su come aggiungere e migliorare il punteggio di leggibilità nei post di WordPress per maggiori dettagli.
Passaggio 3. Includi risposte dirette alle domande comuni (Prompt Framing)
Strumenti di IA come ChatGPT e Gemini sono progettati per rispondere rapidamente alle domande. Quindi, se il tuo contenuto suona come una risposta chiara a una domanda comune, ci sono molte più probabilità che venga utilizzato nelle risposte dell'IA. Questo approccio è chiamato prompt framing.
Quando ho iniziato a riscrivere i miei contenuti per iniziare con risposte brevi e dirette, ho notato che venivano raccolti più spesso dagli strumenti di intelligenza artificiale. Invece di nascondere la risposta in un lungo paragrafo, la fornisco subito, poi spiego i dettagli di seguito.
Ecco alcuni esempi reali:
- Originale (blog di cucina): Preparare il pane alla banana è un processo semplice che consiste nel mescolare banane mature con altri ingredienti base e cuocere fino a completamento.
- Ottimizzato per la GEO: Per fare il pane alla banana, schiaccia le banane mature e mescolale con farina, zucchero, uova e bicarbonato di sodio. Poi cuoci a 175°C per circa 50 minuti.
- Originale (sito di viaggi): Molti viaggiatori amano visitare l'Italia per il suo cibo, la sua storia e i suoi panorami.
- Ottimizzato per la GEO: Il momento migliore per visitare l'Italia è in primavera (da aprile a giugno) o in autunno (da settembre a ottobre), quando il clima è mite e le folle sono minori.
- Originale (blog di finanza personale): Avere un fondo di emergenza può ridurre lo stress finanziario e aiutarti a gestire le spese impreviste.
- Ottimizzato per la GEO: Un fondo di emergenza è un conto di risparmio che utilizzi solo per spese impreviste come spese mediche, riparazioni auto o perdita del lavoro.
Queste risposte dirette corrispondono a come le persone pongono domande negli strumenti di intelligenza artificiale. Quando i tuoi contenuti rispecchiano tali richieste, è più probabile che vengano selezionati e citati.
E se stai usando l'intelligenza artificiale per aiutarti a scrivere i tuoi contenuti, questo è ancora più facile.
Basta modificare il tuo prompt per chiedere prima una risposta breve e diretta, seguita da una spiegazione più dettagliata. Questa struttura rende i tuoi contenuti molto più propensi a essere citati dagli strumenti di intelligenza artificiale.
Ecco un semplice prompt per mostrarti come puoi applicarlo al tuo flusso di lavoro AI:
Write a blog section that starts with a one-sentence answer to the question: [insert question]. Then follow up with 1–2 short paragraphs explaining the details in plain language.
Questo piccolo cambiamento può rendere i tuoi contenuti generati dall'IA più facili da riassumere, citare e includere nei risultati di ricerca da parte di altri strumenti.
Suggerimento Bonus🎁: Hai bisogno di esempi di prompt per i tuoi post del blog? Consulta il nostro elenco di prompt AI ben congegnati per blogger e marketer.
Passaggio 4. Aggiungi markup Schema per un contesto migliore
Il markup schema è codice aggiuntivo che dice agli strumenti AI esattamente quale tipo di contenuto stai pubblicando, come un tutorial, una FAQ, un articolo o una recensione di prodotto.
Aiuta le macchine a comprendere lo scopo della tua pagina in modo che possano citarla in modo più accurato.
Lo schema è uno dei segnali più chiari che puoi aggiungere al tuo sito web. Ho visto contenuti essere ripresi più spesso dall'AI Overview di Google e da strumenti come Gemini dopo aver aggiunto il markup corretto, specialmente per guide passo-passo e FAQ.
Pianificare il tuo post tenendo conto dello schema rende anche la scrittura più facile.

Ad esempio, formattare il tuo contenuto come un elenco di passaggi, un set di domande e risposte o una ricetta con ingredienti e istruzioni conferisce al tuo contenuto una struttura chiara che funziona sia per gli esseri umani che per le macchine.
Quando ho iniziato a studiare il markup schema, mi sembrava opprimente. Ma con All in One SEO, non ho bisogno di toccare il codice. Scelgo semplicemente il tipo di contenuto dalla scheda schema e compilo il modulo per generare il markup schema.

Ecco alcuni dei tipi di schema che uso di più quando ottimizzo per la ricerca AI:
- Schema FAQ: Aiuta gli strumenti AI a estrarre risposte a domande comuni direttamente nelle loro risposte.
- Schema HowTo: Rende più facile per l'AI comprendere tutorial o guide passo-passo.
- Schema Articolo: Aggiunge informazioni sull'autore, data di pubblicazione e contesto del titolo — importante per costruire fiducia e segnali E-E-A-T.
- Schema per Ricette, Prodotti o Eventi: Ideale per blog di cucina, negozi online o aziende locali con contenuti strutturati.

Su WPBeginner e sui nostri siti partner, abbiamo riscontrato ottimi risultati nella visibilità AI dopo aver utilizzato lo schema in modo coerente.
Lo schema è uno dei modi più efficaci e sottoutilizzati per rendere i tuoi contenuti più facili da capire e da mettere in evidenza.
Passaggio 5. Formatta i contenuti con titoli e sottotitoli logici
Titoli e sottotitoli chiari aiutano gli strumenti AI a capire come sono strutturati i tuoi contenuti.
Mostrano quali parti rispondono a domande specifiche e rendono più facile per strumenti come ChatGPT o Gemini citare la sezione corretta.

Ecco come consiglio di strutturare i tuoi contenuti:
- Usa H2 per gli argomenti principali o i passaggi importanti di una guida.
- Usa H3 o H4 per dettagli di supporto, esempi o sotto-domande.
- Scrivi titoli che descrivano chiaramente la sezione. Evita titoli vaghi come "Maggiori informazioni" o "Altri suggerimenti".
- Mantieni un ordine logico e non saltare i livelli di intestazione (ad esempio, non passare da H2 a H4).
- Usa titoli in stile domanda quando possibile. Questo corrisponde a come le persone cercano e a come gli strumenti AI interpretano le richieste.
Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida su come usare correttamente i tag di intestazione in WordPress.
Passaggio 6. Includi un breve riassunto o una definizione in cima
Un breve riassunto o una definizione all'inizio del tuo contenuto rende più facile per gli strumenti AI estrarre risposte rapide dalla tua pagina.
Questo è diverso dal rispondere a più domande durante il post. Pensa a questo come rispondere subito alla domanda principale, come dare a qualcuno la versione TL;DR prima di entrare nei dettagli.
Ecco un esempio di come Syed Balkhi ha utilizzato questa pratica nel suo articolo sulla scelta del miglior servizio telefonico aziendale:

La maggior parte degli strumenti AI analizza la parte superiore del tuo post per una rapida spiegazione. Se trovano un riassunto chiaro nelle prime righe, è più probabile che il tuo contenuto appaia in una Panoramica AI o in una risposta di chatbot.
Ecco come strutturo tipicamente questo:
- Scrivi un riassunto o una definizione di 1-2 frasi subito dopo l'intestazione o l'introduzione.
- Usa un linguaggio semplice: immagina di rispondere a una richiesta in italiano corrente.
- Usa il testo in grassetto o un blocco di richiamo per farlo risaltare sia per i lettori che per gli strumenti AI.
Ad esempio, in un post su "cosa includere in un invito di matrimonio", inizierei con:
"Un invito di matrimonio dovrebbe includere i nomi della coppia, la data dell'evento, l'ora, il luogo e i dettagli per la risposta. Puoi anche aggiungere il codice di abbigliamento, le informazioni sui regali o un messaggio personale."
Questo tipo di riepilogo aiuta gli strumenti AI a fornire risposte rapide e accurate, specialmente quando gli utenti cercano risposte veloci o definizioni. Migliora anche le tue possibilità di apparire nelle AI Overviews e nei featured snippets di Google.
Se stai usando l'AI per aiutarti a scrivere contenuti, puoi addestrarla a seguire questo approccio. Inizia semplicemente la tua richiesta con:
Begin the article with a one-sentence summary that directly answers the main topic or question.
Passaggio 7. Aggiungi blocchi FAQ che corrispondono alle richieste comuni degli utenti
I blocchi FAQ non sono utili solo per i lettori. Anche gli strumenti AI come Overview di Google e ChatGPT li scansionano per trovare risposte brevi e chiare a domande comuni.
Ho notato che quando includo FAQ che corrispondono a ciò che le persone cercano effettivamente, quelle risposte hanno maggiori probabilità di essere raccolte dall'AI. È come dare ai modelli una risposta già pronta da mostrare nei loro risultati.
Ad esempio, supponiamo che tu gestisca un sito web di pasticceria. Potresti aggiungere domande FAQ come:
- Quanto tempo prima dovrei ordinare una torta di compleanno?
Una buona regola è effettuare l'ordine almeno 3-5 giorni prima per garantirne la disponibilità. - Offrite cupcake senza glutine?
Sì, abbiamo opzioni senza glutine disponibili per cupcake e torte. Basta comunicarcelo al momento dell'ordine.
Questi tipi di coppie domanda-risposta corrispondono a come le persone cercano negli strumenti AI, il che li rende molto efficaci.
Di solito aggiungo una sezione FAQ al mio articolo, e poi uso All in One SEO per aggiungere lo schema FAQ direttamente in WordPress.

However, AIOSEO also comes with an FAQ block that you can use to easily add an FAQ section and then add the FAQ schema markup.
It’s built right into the block editor, so I can format each Q&A and automatically add the right structured data. That way, both humans and search engines understand what I’m offering.
If you’re using AI to help write your content, try prompting it like this:
Generate 3–5 FAQ questions that users might ask about [topic], and write answers in a conversational tone.
Step 8. Use Table of Contents and Jump Links for Structure
When AI tools scan your content, they look for structure. A table of contents (TOC) helps them understand how your post is organized and also makes it easier for readers to navigate.
In longer guides, I include a clickable table of contents near the top. It links to different sections using jump links, which helps both readers and AI tools find what they need.
A table of contents can also help your content appear in rich snippets, which may increase your click-through rate in traditional search results.

If you’re writing a post like “How to Start a Home Cleaning Business,” your table of contents might look like this:
- Choose a business model
- Register your business and get licenses
- Buy the right cleaning supplies
- Set your pricing and offer packages
This type of structure helps readers skim the page and also helps AI tools extract and cite specific answers.
Utilizzo il blocco Indice dei contenuti che viene fornito con All in One SEO perché crea automaticamente un TOC dalle mie intestazioni. Se non stai usando AIOSEO, allora un'ottima alternativa è il plugin Table of Contents Plus.
Per maggiori opzioni, consulta la nostra selezione dei migliori plugin per l'indice dei contenuti per WordPress.
Passaggio 9. Cita le fonti, usa i nomi degli autori e aggiungi le date per E-E-A-T
I motori di ricerca e i modelli di intelligenza artificiale desiderano risposte affidabili, e ciò significa guardare oltre le semplici parole. Controllano chi ha scritto il contenuto, quando è stato pubblicato e se hai supportato le tue affermazioni con fonti attendibili.
Se fai sul serio nel comparire nei risultati dell'IA, devi dimostrare di essere una persona reale con conoscenze reali. Non solo un altro sito web che si mimetizza.
È qui che entra in gioco E-E-A-T. Sta per Experience, Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness (Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità).
Ad esempio, se gestisci un blog di viaggi e scrivi di assicurazione di viaggio, potresti citare una fonte come il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Allo stesso modo, se stai dando consigli sulla genitorialità, fare riferimento all'American Academy of Pediatrics può aiutare. Questi non sono solo utili per i lettori. Danno anche ai modelli di IA maggiore fiducia nel tuo contenuto.
Ecco una rapida checklist che uso per aumentare i segnali di fiducia:
- ✅ Aggiungi un nome autore. Usa il tuo vero nome e includi una breve biografia dell'autore con esperienza pertinente.
- ✅ Mostra le date di pubblicazione e aggiornamento. Questo è particolarmente importante per argomenti che cambiano spesso.
- ✅ Collega a fonti attendibili. Usa
rel="nofollow noopener" target="_blank"quando crei collegamenti esterni. - ✅ Crea una pagina "Informazioni" o "Politica editoriale". Fai sapere ai visitatori e all'IA chi sei e quale competenza hai sull'argomento.
Uso All in One SEO per gestire tutto questo sul mio sito. Ecco come All in One SEO mostra una casella di biografia dell'autore.

Mi permette di controllare come appaiono i nomi degli autori, le date e lo schema in modo che sia gli utenti che l'IA possano vedere chiaramente chi c'è dietro il contenuto.
Se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere la nostra guida completa su cosa significa E-E-A-T di Google, scritta da Ben Rojas, presidente di All in One SEO. È ricca di suggerimenti per rendere il tuo sito più affidabile, non solo per Google ma per tutte le piattaforme basate sull'intelligenza artificiale.
Fase 10. Monitora la visibilità e il traffico delle ricerche AI sul tuo sito WordPress
Normalmente, consiglio di utilizzare Google Search Console per monitorare le prestazioni del tuo sito nei risultati di ricerca.
Ma ecco il problema: Google non ti dice se i tuoi contenuti vengono utilizzati nelle AI Overviews. Non c'è un'etichetta chiara o un report che mostri se sei stato incluso in un riepilogo AI o meno.
Ecco perché utilizzo MonsterInsights sui miei siti WordPress. Si collega a Google Analytics e mostra da dove proviene il tuo traffico, inclusi strumenti AI come ChatGPT, Bing Copilot e Perplexity.

Puoi persino monitorare come cambiano le visite da queste piattaforme nel tempo facendo clic sul pulsante 'Visualizza tutte le origini di riferimento'.
Se vuoi approfondire, strumenti come GPTrends.io e Surfer SEO possono aiutarti a monitorare la visibilità del brand o le citazioni in ChatGPT e altre risposte AI. Sono potenti, ma hanno un prezzo elevato.
Puoi anche monitorare manualmente le tue parole chiave principali in Google Search Console e testarle negli strumenti AI per vedere se il tuo sito viene menzionato nei risultati.

Finché le piattaforme AI non offriranno maggiore trasparenza, queste sono le tue migliori opzioni per individuare opportunità e colmare le lacune di visibilità.
Quali contenuti funzionano meglio per la ricerca AI?
Gli strumenti AI tendono a favorire contenuti chiari, strutturati e facili da riassumere.
Ecco i formati che ho visto funzionare meglio in ChatGPT, Google AI Overviews e altre piattaforme.
- Tutorial e Guide Pratiche: Post passo-passo come "Come Avviare un'Attività Freelance" o "Come Creare una Fattura in Excel" sono facili da scomporre in elenchi per l'AI. Assicurati di utilizzare intestazioni numerate, passaggi brevi e linguaggio diretto.
- Elenchi e Confronti: Gli strumenti AI preferiscono contenuti chiaramente strutturati. L'uso di elenchi puntati, sottotitoli o tabelle comparative può rendere più facili da citare post come “7 creatori di loghi gratuiti a confronto” o “Mailchimp vs ConvertKit”.
- Post di Opinione con Punti Chiave Chiari: Articoli basati su intuizioni o esperienze funzionano bene quando includi un riassunto o un elenco di punti chiave alla fine. Assicurati di includere il tuo nome, la biografia dell'autore e le credenziali per supportare E-E-A-T.
Non è necessario cambiare la tua nicchia. Concentrati solo sulla formattazione dei tuoi contenuti in un modo che funzioni sia per i lettori che per gli strumenti AI. Nel complesso, un layout coerente rende più facile per l'AI utilizzare i tuoi contenuti nelle risposte.
Bonus: Checklist di ottimizzazione del motore generativo per utenti WordPress
Vuoi rendere i tuoi contenuti più facili da comprendere, citare e utilizzare negli snippet di ricerca da parte degli strumenti AI?
Ecco una rapida checklist che puoi seguire. Utilizzo questa stessa lista quando ottimizzo i contenuti sui miei siti, e funziona.
- ✅ Usa un linguaggio semplice e chiaro che gli strumenti AI possano facilmente comprendere.
- ✅ Inizia con risposte dirette e segui con dettagli di supporto.
- ✅ Aggiungi markup schema utilizzando un plugin come All in One SEO.
- ✅ Usa titoli e sottotitoli chiari per organizzare i tuoi contenuti.
- ✅ Includi un breve riassunto o una definizione vicino all'inizio del tuo post.
- ✅ Aggiungi sezioni FAQ che rispondano alle domande comuni degli utenti.
- ✅ Usa un indice con collegamenti rapidi per una navigazione più semplice.
- ✅ Mostra il nome dell'autore, la data di pubblicazione e la data dell'ultimo aggiornamento.
- ✅ Crea una pagina "Informazioni" e biografie degli autori per supportare E-E-A-T.
- ✅ Usa strumenti come MonsterInsights per monitorare il traffico di riferimento relativo all'AI.
Anche se segui solo alcuni di questi passaggi, renderai i tuoi contenuti più visibili all'IA di ricerca e darai al tuo sito una migliore possibilità di essere citato.
Considerazioni finali: Non aspettare di rimanere indietro
L'ottimizzazione per motori generativi non è una tendenza, è un cambiamento. Gli strumenti AI stanno già cambiando il modo in cui le persone cercano e non rallenteranno presto.
Se i tuoi contenuti non sono pronti per la ricerca AI, allora non stai solo perdendo clic. Stai anche perdendo visibilità e entrate, il che è come lasciare soldi sul tavolo.
Non devi essere un esperto di tecnologia per ottimizzare per l'IA. La maggior parte si riduce a scrittura chiara, buona struttura, migliori pratiche SEO consolidate e all'uso degli strumenti giusti.
È esattamente per questo che consiglio All in One SEO. Si occupa delle cose tecniche in modo che tu possa concentrarti sulla creazione di contenuti utili.
Ho usato AIOSEO sui miei progetti personali e sui siti dei clienti. Lo usiamo anche su WPBeginner e sui nostri siti partner, e ho visto che fa una reale differenza nel modo in cui gli strumenti AI raccolgono e visualizzano i nostri contenuti.
Domande frequenti sull'ottimizzazione del motore generativo
L'ottimizzazione per motori generativi, chiamata anche ottimizzazione per la ricerca AI, è ancora nuova ed in evoluzione. Ecco le risposte ad alcune delle domande più comuni che ho ricevuto.
GEO è la stessa cosa di SEO?
No, ma si sovrappongono. La SEO aiuta il tuo sito a posizionarsi nei motori di ricerca. La GEO aiuta i tuoi contenuti a essere citati da strumenti AI come ChatGPT, Gemini e Google AI Overviews. L'approccio migliore è concentrarsi su entrambi.
Come aiutano i dati strutturati nella ricerca AI?
I dati strutturati, chiamati anche markup schema, indicano agli strumenti AI esattamente di cosa tratta il tuo contenuto. Possono evidenziare tipi di contenuto come FAQ, guide pratiche, recensioni e altro ancora. Strumenti come All in One SEO rendono facile aggiungere lo schema ai tuoi post.
Le AI Overviews di Google sostituiranno i normali risultati di ricerca?
Non completamente, ma stanno già catturando una grande fetta dell'attenzione. Uno studio di Ahrefs ha rilevato che le AI Overviews possono ridurre i clic verso le pagine con il ranking più alto fino al 34,5%. Ecco perché è così importante strutturare i tuoi contenuti sia per i motori di ricerca che per gli strumenti AI.
Qual è il miglior plugin per ottimizzare WordPress per GEO?
Consiglio All in One SEO. Aggiunge markup schema, si collega a Google Search Console, include uno strumento di analisi dei contenuti e aiuta gli strumenti AI a comprendere e citare meglio i tuoi contenuti.
Posso apparire nelle risposte dell'IA anche se non mi posiziono in alto?
Sì. Ho visto pagine con basso ranking apparire nei riassunti dell'IA perché fornivano una risposta chiara, una struttura solida o un markup schema pertinente. Il ranking aiuta ancora, ma gli strumenti IA spesso privilegiano la chiarezza rispetto alla posizione.
Scopri di più su GEO (AI + SEO) in WordPress
Vuoi approfondire l'uso degli strumenti AI, la scrittura di contenuti ottimizzati e rimanere all'avanguardia nell'era della ricerca AI? Queste guide di WPBeginner ti mostrano modi pratici per applicare l'AI all'interno di WordPress, dalla scrittura alla SEO alle immagini.
- Guida all'intelligenza artificiale per i proprietari di piccole imprese
- I Contenuti AI Fanno Male alla SEO di WordPress? (Approfondimenti ed Errori degli Esperti)
- Come usare l'AI per la SEO in WordPress
- Come scrivere contenuti usando un generatore di contenuti AI in WordPress
- Come usare l'IA per generare immagini in WordPress
- Cos'è llms.txt? Come aggiungere llms.txt in WordPress
Se sei arrivato fin qui, sei già avanti rispetto alla maggior parte dei proprietari di siti. Generative Engine Optimization potrebbe sembrare tecnico, ma nel suo nucleo, si tratta solo di rendere i tuoi contenuti chiari, utili e facili da capire, sia per le persone che per le macchine.
Con la giusta struttura e gli strumenti adeguati, puoi rimanere visibile nell'era dell'AI e continuare a far crescere il tuo sito WordPress con fiducia.
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Iqra
Grazie per questa fantastica guida, ha chiarito molti dubbi sulla Generative Engine Optimization. Mi è piaciuto il modo in cui hai spiegato come la ricerca guidata dall'AI stia cambiando il nostro approccio all'ottimizzazione dei contenuti. La maggior parte dei principianti si concentra solo sulle parole chiave, ma sono d'accordo con te sul fatto che struttura, esperienza utente e pertinenza siano ugualmente importanti nel 2025.
Dalla mia esperienza personale, ho notato che anche piccoli miglioramenti come l'ottimizzazione delle intestazioni, il miglioramento della velocità della pagina e l'aggiunta di collegamenti interni possono fare una grande differenza se combinati con strategie focalizzate sull'AI. I principianti spesso trascurano queste basi, il che rallenta la loro crescita.
Ancora una volta, grazie per aver messo insieme una guida così pratica. Attendo con ansia altri contenuti su come l'AI e la SEO lavoreranno insieme in futuro.