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12 motivi per cui i visitatori del tuo sito WordPress non si convertono in clienti

Immagina questo: hai passato ore a modificare il tuo sito web, aggiungendo banner accattivanti e persino impostando alcune offerte speciali.

Ma quando controlli i tuoi tassi di conversione, sono ancora piatti come una tavola. Ti suona familiare?

Se c'è una cosa che ho imparato sulla conversione degli utenti in clienti, è che aumentare le conversioni non è sempre semplice.

Ma ecco la buona notizia: dopo anni di lavoro con migliaia di siti web, ho identificato 12 motivi comuni per cui i visitatori spesso se ne vanno senza diventare clienti (anche su siti ad alto traffico).

E in questo articolo, condividerò le mie intuizioni per aiutarti a ottenere più conversioni sul tuo sito WordPress.

Nota: Questo è un guest post di Thomas Griffin, co-fondatore di OptinMonster, lo strumento di ottimizzazione del tasso di conversione numero 1. Questa è una rubrica di esperti che pubblichiamo invitando un esperto di WordPress a condividere le proprie esperienze con i nostri lettori.

I principali motivi per cui i tuoi visitatori non si trasformano in clienti

Queste non sono solo supposizioni, si basano su dati reali e innumerevoli test A/B. Quindi, tuffiamoci subito ed esploriamo ogni motivo per cui i tuoi visitatori non si convertono:

  1. Non capisci il tuo pubblico di destinazione
  2. Il tuo sito web è lento (soprattutto su mobile)
  3. I tuoi visitatori non riescono a navigare nel tuo sito web
  4. La tua proposta di valore unica non è chiara
  5. Le tue landing page non sembrano credibili
  6. I tuoi prezzi e le tue politiche non sono trasparenti
  7. I tuoi moduli sono troppo lunghi e complicati
  8. Non ci sono canali di supporto clienti di base
  9. Le tue offerte non hanno un senso di urgenza
  10. Le tue campagne popup sono inefficaci
  11. Non esegui test A/B
  12. Stai lasciando che i carrelli abbandonati ti sfuggano

1. Non capisci i visitatori del tuo sito web

Se c'è una cosa che voglio che tu porti via da questo articolo, è questa: capire il tuo pubblico di riferimento è molto importante. Senza queste informazioni, tutti i tuoi sforzi per migliorare i tuoi bassi tassi di conversione sono come sparare al buio.

Immagina di essere uno chef che apre un nuovo ristorante. Hai passato mesi a perfezionare il tuo menu, ma non hai mai parlato con potenziali clienti. Come puoi essere sicuro che i tuoi piatti li attireranno?

Ora, potresti pensare: "Ma conosco già il mio pubblico!" Lo sento spesso, anche da imprenditori che sono nel settore da anni.

Ma il nostro pubblico cambia costantemente. Ciò che funzionava l'anno scorso potrebbe non funzionare oggi. Ecco perché dobbiamo rimanere curiosi e continuare a conoscere i visitatori del nostro sito web.

Quindi, come possiamo capire veramente il nostro pubblico?

Uno strumento che uso sempre è Google Analytics. È una grande piattaforma che ti mostra esattamente come si comportano i tuoi utenti sul tuo sito. Puoi vedere quali pagine visitano di più, come si muovono sul tuo sito e dove tendono ad abbandonare.

Tour di Google Analytics

Ci sono prove a sostegno di ciò. Uno studio recente ha dimostrato che un'app di consegna di cibo ha migliorato il suo tasso di conversione del 5,4% e ridotto i costi di marketing semplicemente utilizzando Google Analytics. Questo è il vero impatto dei dati reali.

Per gli utenti WordPress, consiglio di utilizzare MonsterInsights per connettere Google Analytics al tuo sito. È un punto di svolta perché puoi visualizzare le tue analisi direttamente dalla tua bacheca di WordPress.

Ad esempio, puoi tracciare il percorso di un utente prima che compili il tuo modulo di iscrizione. Queste informazioni sono incredibilmente preziose quando stai cercando di ottimizzare il tuo funnel di conversione.

Percorso utente in MonsterInsights

Ma i dati sono solo una parte del quadro. Vale anche la pena integrare le tue analisi con il feedback reale degli utenti. Parla con i tuoi clienti, esegui sondaggi o anche organizza sessioni di test utente.

Questa combinazione di dati quantitativi e qualitativi ti darà una visione completa del tuo pubblico.

Anteprima prompt di feedback sull'esperienza utente

Per maggiori informazioni, puoi consultare questa guida su come ottenere feedback sul design del sito web in WordPress.

2. Il tuo sito web è lento (soprattutto su mobile)

Ecco una statistica interessante: gli utenti di smartphone sono 5 volte più propensi ad abbandonare un sito web con una scarsa esperienza utente. E i siti web mobile hanno un tasso di rimbalzo più alto (59,74%) rispetto ai desktop (49,80%).

Ciò significa che se il tuo sito è lento su mobile, stai perdendo potenziali clienti prima ancora che vedano cosa offri.

Fortunatamente, ci sono alcuni semplici modi per migliorare le prestazioni del sito web.

Il primo passo è sempre eseguire un test di velocità. Ad esempio, Google PageSpeed Insights è gratuito, facile da usare e fornisce suggerimenti pratici, specialmente per i Core Web Vitals, che sono importanti per la SEO.

Analisi di una pagina web per Page Speed Insights

Una volta che sai a che punto sei, puoi iniziare a ottimizzare. Azioni semplici come comprimere le immagini o utilizzare un tema WordPress leggero possono fare una grande differenza.

Per un approccio completo, consulta la guida definitiva di WPBeginner per aumentare la velocità e le prestazioni di WordPress.

3. I tuoi visitatori non riescono a navigare facilmente sul tuo sito web

Se i tuoi visitatori non riescono a trovare ciò che cercano sul tuo sito web, probabilmente se ne andranno.

Ecco perché il tuo menu di navigazione principale dovrebbe includere collegamenti alle tue pagine chiave, come la homepage, la pagina dei contatti, la pagina dei prodotti, la pagina dei prezzi e la pagina "chi siamo".

Se hai un sito web più grande, considera l'utilizzo di un menu a tendina.

Anteprima di un menu a discesa

Altre informazioni, come i termini di servizio, la politica di spedizione o le offerte di lavoro, possono essere nel menu del piè di pagina. Questo offre ai visitatori un altro modo per navigare, specialmente quando hanno scorrevano fino in fondo a una pagina.

Inoltre, assicurati che il tuo menu sia reattivo. Ho visto molti menu di navigazione che hanno un bell'aspetto sul desktop ma semplicemente non vanno bene sui dispositivi mobili. In genere, si desidera utilizzare un menu che possa essere facilmente nascosto e visualizzato sugli schermi degli smartphone.

Personalizzare l'aspetto di un menu utilizzando un plugin WordPress gratuito

Inoltre, non importa quanto sia grande il tuo sito web, una funzionalità utile che dovresti avere è una funzione di ricerca.

Permette agli utenti di filtrare facilmente i risultati della ricerca, aiutandoli a trovare esattamente ciò di cui hanno bisogno. Infatti, il 43% degli utenti sui siti web di vendita al dettaglio va direttamente alla barra di ricerca e ha il doppio delle probabilità di convertire.

Puoi consultare il tutorial di WPBeginner su come creare un modulo di ricerca utilizzando SearchWP. È più facile di quanto pensi e può fare una grande differenza nel modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito.

Esempio di una buona funzione di ricerca di Birchbox

4. La tua proposta di valore unica non è chiara

Ti sei mai chiesto perché alcuni visitatori abbandonano il tuo negozio online senza compiere azioni? Potrebbe essere perché non riescono a capire cosa ti rende speciale. È qui che entra in gioco la tua proposta di valore unica.

Pensa alla tua proposta di valore come al tuo discorso da ascensore. È una dichiarazione breve e potente che dice ai potenziali clienti perché dovrebbero scegliere te rispetto ai tuoi concorrenti. Se è poco chiara, stai perdendo conversioni.

Prendiamo Blue Apron come esempio. Questa azienda di kit per pasti in abbonamento si dedica a rendere la preparazione di piatti di alta qualità facile per tutti, consegnando kit per pasti direttamente alle famiglie. Puoi capirlo facilmente dall'intestazione della loro homepage:

La proposta di valore di Blue Apron

Creare una proposta di valore forte non deve essere complicato. Infatti, puoi usare strumenti di IA come ChatGPT o Gemini per aiutarti.

Ecco un semplice prompt che ho usato:

I'd like you to act as a marketing strategy expert for the brand [Name]. Your first task is to generate a unique value proposition for the brand [Name] using this template:

“We help (Target Customer) do (Desired Outcome) by doing (Your Unique Solution).”

Here is some key information you can use to do your first task:

Company Overview: [Write down the name of the company, industry, and any key details about its operations.]

Target Audience: [List the type of customers or clients the company serves.]

Products/Services: [Write down what products or services the company offers.]

Unique Selling Points (USPs): [Briefly mention what differentiates the company from its competitors.]

Customer Benefits: [Briefly explain the primary benefits that customers receive from the company's products or services.]

Se hai bisogno di ispirazione, il mio team ha raccolto un elenco di esempi di proposte di valore irresistibili.

Ma ecco il punto cruciale: avere una grande proposta di valore non è sufficiente. Devi anche renderla visibile e coerente su tutte le piattaforme.

Devi assicurarti che la tua proposta di valore sia in primo piano sulla tua homepage, nei tuoi popup, nelle tue campagne email e praticamente ovunque altro.

Blue Apron lo fa evidenziando le qualità di freschezza e deliziosità dei propri prodotti nelle loro campagne di sconto.

È come ricordare agli utenti: “Ricorda, non siamo solo comodità. Portiamo ingredienti freschi di qualità da ristorante direttamente a casa tua.” Questo messaggio coerente rafforza la loro proposta di valore ad ogni punto di contatto.

Esempio di popup di Blue Apron

Quando la tua proposta di valore è chiara e coerente su tutti i punti di contatto, i visitatori capiscono rapidamente cosa offri e perché è importante per loro. Questa chiarezza può fare la differenza tra un rimbalzo e una conversione.

5. Le tue landing page non sembrano credibili

Potresti avere il miglior prodotto al mondo, ma se la tua landing page non sembra affidabile, allora il traffico del tuo sito web non si convertirà.

I potenziali clienti vogliono sapere che hanno a che fare con un'attività legittima e che non verranno truffati. È qui che entrano in gioco i segnali di social proof. Questi sono come piccoli potenziatori di credibilità che dicono ai visitatori che sei una realtà seria.

Le testimonianze dei clienti sono un ottimo esempio. Sono come raccomandazioni di passaparola ma sul tuo sito web.

Puoi raccogliere queste testimonianze da clienti soddisfatti o estrarle da piattaforme come Trustpilot o Google Reviews.

Esempio di aggiunta di una testimonianza di celebrità a un popup

Un altro potente segnale di fiducia? I loghi dei marchi con cui hai lavorato. Se i grandi nomi si fidano di te, dimostra ai visitatori che possono farlo anche loro.

E non dimenticare i numeri: se hai aiutato migliaia o milioni di utenti, assicurati che queste informazioni siano in primo piano.

Esempio di visualizzazione del numero di iscritti in un popup

Lascia che ti condivida una rapida vittoria che abbiamo ottenuto in OptinMonster. La nostra landing page PPC non stava performando bene, quindi abbiamo deciso di rinnovarla utilizzando SeedProd, un costruttore di landing page per WordPress.

Utilizzando SeedProd, abbiamo aggiunto un blocco per testimonial rotanti per visualizzare più recensioni dei clienti senza ingombrare la pagina.

Abbiamo anche incluso i loghi dei marchi che hanno lavorato con noi e il numero totale di utenti (a quel punto) che hanno utilizzato OptinMonster.

Pagina di destinazione di OptinMonster creata con SeedProd

I risultati? Le conversioni del nostro sito web sono aumentate del 340%, il nostro tasso di clic è migliorato del 13,30% e abbiamo ridotto i costi di acquisizione dei clienti del 47,20%.

Se vuoi approfondire la creazione di landing page ad alta conversione, puoi consultare questa guida di John Turner, co-fondatore di SeedProd. Analizza l'anatomia di una landing page che funziona davvero.

6. I tuoi prezzi e le tue politiche non sono trasparenti

Uno studio ha dimostrato che le pagine dei prezzi trasparenti avevano un tasso di conversione del 17,50%, rispetto al solo 10,31% delle pagine non trasparenti. È una differenza significativa che potrebbe fare o distruggere la tua attività.

La trasparenza è in realtà più semplice di quanto pensi, ma richiede un impegno per la chiarezza.

Prima di tutto: la tua struttura dei prezzi. Non vuoi semplicemente mettere un numero sulla tua pagina e considerarla finita.

Invece, consiglio di scomporre il prezzo. Quel prezzo è al mese? All'anno? Per un'offerta a tempo limitato? Dovrai spiegarlo chiaramente.

Ecco un ottimo esempio di Hostinger, che specifica che i loro prezzi sono per un periodo di 48 mesi:

Pagina dei prezzi di Hostinger, con i suoi termini di pagamento evidenziati

E se ci sono costi aggiuntivi (costi di installazione, commissioni di transazione o tasse), non nasconderli. Mettili in primo piano o rendi le informazioni più facili da trovare.

Lo stesso vale per le politiche come rimborsi, resi e spedizioni. Dovrebbero essere facili da trovare e ancora più facili da capire.

Consiglio sempre di aggiungere collegamenti diretti a queste pagine nel footer o di spiegarle nella sezione FAQ.

Politica di spedizione di Everlane

7. I tuoi moduli sono troppo lunghi e complicati

Sapevi che gli utenti solitamente abbandonano un modulo dopo appena 1 minuto e 43 secondi? Non è molto tempo per raccogliere le loro informazioni.

Più i tuoi moduli sono facili da compilare, più è probabile che le persone li completino. Questo vale per tutti i tipi di moduli, dalla generazione di lead ai processi di checkout.

La chiave è mantenere le cose brevi e concise. Chiedi solo le informazioni più essenziali.

Ad esempio, se stai conducendo una campagna di lead generation, hai davvero bisogno di conoscere il compleanno della persona? A meno che tu non stia pianificando di inviarle un biglietto, probabilmente no.

Per creare moduli WordPress semplici e intuitivi, consiglio WPForms. Il plugin è dotato di logica condizionale, che ti consente di mostrare o nascondere i campi del modulo in base alle risposte precedenti dell'utente. In questo modo il tuo modulo rimane breve e pertinente per ogni utente.

Inserisci le condizioni della logica condizionale

Potresti anche voler consultare questa guida su come creare moduli conversazionali in WordPress per aumentare ulteriormente l'interazione con i moduli.

8. Non ci sono canali di supporto clienti di base

L'ho visto succedere più e più volte: i visitatori lasciano un sito perché non riescono a trovare risposte alle loro domande. E proprio così, hai perso un potenziale cliente.

Come minimo, il tuo sito dovrebbe avere tre cose: una pagina FAQ, un modulo di contatto e una knowledge base.

Una pagina FAQ risponde rapidamente alle domande comuni, un modulo di contatto dimostra che sei raggiungibile e una knowledge base aiuta i potenziali clienti curiosi a esplorare il funzionamento del tuo prodotto.

Esempio di un centro assistenza sul sito web di Allbirds

Ma se vuoi offrire ai tuoi utenti un supporto diretto senza assumere un rappresentante di servizio personalizzato, allora un chatbot AI è la tua risposta. Il mio team ha utilizzato questo strumento nei nostri progetti per gestire le domande pre-vendita.

È come avere un team di vendita che non dorme mai, che risponde istantaneamente alle richieste e mantiene impegnati i potenziali clienti.

Per maggiori dettagli, consulta questa guida su come aggiungere una chatbot in WordPress.

Un esempio di chatbot su un sito web di un ristorante

9. Le tue offerte non hanno senso di urgenza

Il tuo sito WordPress ha un bell'aspetto, tutte le metriche di performance sembrano buone e stai gestendo campagne a destra e a manca. Ma non stai ancora ottenendo conversioni.

Questo può spesso accadere perché la tua offerta non ha alcuna urgenza.

Creare urgenza significa dare ai visitatori un motivo convincente per agire ora piuttosto che dopo. Senza di essa, i potenziali clienti potrebbero pensare di poter tornare sull'offerta più tardi. E sappiamo che 'più tardi' spesso significa 'mai'.

Ma un trucco infallibile che uso è aggiungere timer conto alla rovescia. Sono ottimi per spingere i visitatori a prendere una decisione rapidamente.

Infatti, uno dei miei clienti, Cracku, ha visto un aumento del 300% nelle conversioni aggiungendo un semplice timer conto alla rovescia alla loro offerta.

Timer di conto alla rovescia di Cracku

Potresti anche utilizzare un plugin come TrustPulse per mostrare notifiche in tempo reale ogni volta che qualcuno effettua un acquisto.

È come dire: "Ehi, guarda! Altre persone stanno comprando questo proprio ora!" poiché attinge a quella paura di perdere l'occasione (FOMO) che tutti hanno.

Esempio di notifica TrustPulse

10. Le tue campagne popup sono inefficaci

Molte persone pensano che i popup siano fastidiosi. Ma possono essere incredibilmente efficaci se fatti bene.

La chiave è essere intelligenti su come usi i popup. Poiché i popup sono noti per essere invadenti, vorrai visualizzarli al momento giusto, sulle pagine giuste e alle persone giuste.

Ad esempio, potresti utilizzare un plugin per popup come OptinMonster per impostare le regole di visualizzazione. Queste possono escludere determinati visitatori, come le persone che si sono già iscritte, dalla visualizzazione di una campagna.

Aggiungere regole di visualizzazione a una campagna di marketing o pubblicitaria

Potresti anche targettizzare utenti che hanno interagito con il tuo sito web per più di 15 secondi. Queste persone saranno più propense a essere interessate a ciò che offri.

Puoi persino essere così specifico da targettizzare utenti da determinate località. Stai facendo una vendita per il Black Friday? Mostra il tuo popup solo ai visitatori dei paesi che celebrano la festività.

Un esempio di popup per le offerte del Black Friday

Essendo così mirato, non stai semplicemente lanciando popup a tutti sperando che qualcosa funzioni. Invece, stai mostrando offerte pertinenti a persone che sono più propense a essere interessate. Questo approccio non solo aumenta le conversioni, ma migliora anche l'esperienza utente.

11. Non esegui test A/B

Quando si tratta di marketing, ho imparato che senza test A/B, spesso stiamo solo indovinando cosa funziona.

Il test A/B o split test ti consente di confrontare due versioni di una pagina web o di un elemento per vedere quale funziona meglio. È uno strumento cruciale per capire cosa funziona davvero per il tuo pubblico.

I test A/B potrebbero sembrare scoraggianti, ma ci sono alcuni strumenti che possono renderli super facili.

Ad esempio, se hai un negozio WooCommerce, allora FunnelKit è un'ottima opzione. Questa piattaforma ti consente di testare ogni fase del tuo funnel di vendita, dalle pagine di opt-in e dal checkout alle pagine di ringraziamento.

Come eseguire test A/B sul tuo negozio online

E per le campagne popup, OptinMonster ha funzionalità di test A/B integrate.

Puoi facilmente creare una copia della tua campagna esistente, modificarla leggermente e vedere quale funziona meglio. È anche un ottimo modo per perfezionare le tue regole di visualizzazione.

crea test A/B

Ecco un consiglio da professionisti per i test A/B: cambia una sola cosa alla volta nei tuoi test. Che si tratti di un'immagine in evidenza o di un titolo, modifiche isolate forniscono i risultati più chiari.

Non esiste una regola universale sulla durata dei test. Ma come regola generale, eseguire i test per almeno due settimane ti fornirà i dati più affidabili.

12. Stai lasciando sfuggire i carrelli abbandonati

Un visitatore aggiunge articoli al proprio carrello, arriva alla pagina di checkout e poi... sparisce. Se non stai facendo nulla riguardo a questi carrelli abbandonati, ti stai perdendo un'enorme opportunità per aumentare le tue conversioni.

Secondo la mia esperienza, i popup exit-intent possono cambiare le regole del gioco per recuperare i carrelli abbandonati. Questi piccoli e intelligenti popup appaiono proprio nel momento in cui un utente sta per lasciare il tuo sito e possono essere incredibilmente efficaci.

Esempio di intenzione di uscita

Infatti, possono recuperare fino al 53% dei visitatori che abbandonano il carrello. Si tratta di più della metà delle tue potenziali vendite salvate.

Puoi fare un passo in più offrendo un piccolo sconto nel popup, proprio come nell'esempio qui sotto di ShockByte. È incredibile quante volte un coupon possa trasformare un visitatore che sta abbandonando in un cliente.

Studio di caso di esempio di exit intent

Ma non si tratta solo di sconti. A volte, i visitatori abbandonano i carrelli perché hanno domande. Ecco perché consiglio anche di includere un pulsante che apra una finestra di supporto chat o che conduca a un modulo di contatto.

In questo modo, stai affrontando le potenziali preoccupazioni proprio nel momento critico.

Esempio di un popup AIOSEO

Spero che i miei spunti ti abbiano aiutato a conoscere i motivi principali per cui i tuoi visitatori non si convertono in clienti. Potresti anche voler consultare queste guide di WPBeginner su come impostare il monitoraggio delle conversioni di WordPress e i migliori plugin di reporting e analisi per WooCommerce.

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Interazioni del lettore

6 CommentsLeave a Reply

  1. Apprezzo particolarmente l'enfasi sulla comprensione del pubblico di destinazione (al punto n. 1) come fondamento per tutti gli altri sforzi di ottimizzazione.
    Nella mia esperienza, la combinazione dei dati di Google Analytics con il feedback qualitativo degli utenti è stata cruciale per ottenere informazioni utili.

    Per quanto riguarda i test A/B (punto n. 11), ho avuto grande successo utilizzando OptinMonster per testare campagne popup. Un consiglio che aggiungerei è di considerare di testare diverse proposte di valore (come menzionato nel punto n. 4) all'interno dei vostri popup.
    Questo può aiutarvi a perfezionare il vostro messaggio su tutto il sito.
    Grazie, Tom, per questa guida!

    • Concordo pienamente con questa proposta secondo cui la comprensione del pubblico di destinazione è di massima importanza.
      Avere una comprensione del pubblico di destinazione aiuta a creare contenuti pertinenti e ad ottimizzarli di conseguenza.
      Questo è molto vero per qualsiasi tipo di sito web.
      Non si può negare che altri fattori contribuiscano alla crescita complessiva del sito web.

      • Hi Moinuddin, It’s something that often gets overlooked, but it makes such a huge difference.
        You’re spot on about this working for all types of websites too. When you really understand your audience, everything else falls into place – from writing better content to improving the user experience and boosting conversions.
        Thanks for replying BTW :)

  2. Lotta costantemente per convertire i visitatori del sito web in clienti, ed è frustrante vedere così tante persone abbandonare.

    La ripartizione dei diversi motivi di mancata conversione è super utile. Posso sicuramente relazionarmi con il punto sulle chiamate all'azione poco chiare! A volte, potrei essere così preso dal design del sito web che dimentico di rendere chiaro cosa voglio che i visitatori facciano dopo.

    Questo è un ottimo promemoria per concentrarsi sull'esperienza utente e fornire un percorso chiaro verso la conversione. Grazie per gli spunti!

    • Ho avuto un problema simile, specialmente nelle landing page. Le ho rese visivamente accattivanti, ma la call to action si è persa tra i numerosi elementi grafici. A volte meno è meglio, ed è necessario rendere il percorso verso il pulsante diretto per le persone. Quindi, capisco esattamente cosa intendi.

      • Assolutamente! Penso che ci siamo passati tutti, L'importanza del design rispetto alla funzionalità. È sempre una buona idea mantenere le cose semplici e focalizzate sui nostri obiettivi ricordando che 'less is more'. Semplificare il design e chiarire le call to action può fare la differenza nel convertire i visitatori in clienti. Grazie per aver condiviso!

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