Se raccogli regolarmente le sottomissioni dei moduli in WordPress, esportare manualmente tali dati può diventare rapidamente un lavoro noioso. Sia che tu stia monitorando lead, ordini o feedback, scaricare tutte queste voci una per una richiede tempo ed è facile perdersi qualcosa di importante.
Sfortunatamente, WordPress non offre un modo integrato per esportare automaticamente le voci dei moduli. Ma con WPForms, ho scoperto che potevo automatizzare l'intero processo utilizzando il loro strumento di esportazione, senza bisogno di installare plugin aggiuntivi o armeggiare con codice personalizzato.
Invece di scaricare manualmente file CSV o copiare dati dalla dashboard, WPForms salva le voci in file puliti e strutturati secondo una pianificazione che puoi controllare.
In questa guida, ti mostrerò come impostare esportazioni automatiche dei moduli in WPForms in modo che le tue sottomissioni rimangano organizzate senza alcuno sforzo aggiuntivo.

Perché esportare automaticamente le voci dei moduli di WordPress?
Esportare automaticamente le voci dei moduli di WordPress ti consente di salvare e organizzare i dati da tali sottomissioni senza alcuno sforzo manuale.
Invece di accedere per scaricare le sottomissioni ogni volta che qualcuno compila un modulo, puoi inviare automaticamente i dati alla tua email, al tuo account di archiviazione cloud o a un'altra app connessa.
È un modo semplice per mantenere tutto ordinato, sottoposto a backup e accessibile, senza doverci pensare.
La maggior parte dei proprietari di siti web WordPress si affida ai moduli per raccogliere lead, ordini, feedback o prenotazioni. Ma una volta che le richieste iniziano ad accumularsi, gestirle manualmente richiede sempre più tempo. È qui che l'esportazione automatica diventa davvero utile.
Con le esportazioni automatiche, puoi:
- Eseguire il backup delle voci del modulo in una posizione che controlli.
- Ridurre il lavoro amministrativo ripetitivo.
- Mantenere i tuoi dati organizzati e di facile accesso.
- Evitare di perdere o trascurare le richieste.
- Semplificare il processo di reportistica e follow-up.
Una volta avviata, l'esportazione automatica si occupa di tutto in background, così puoi concentrarti sul lavoro che fa effettivamente progredire il tuo sito.
Ora, ti mostrerò come esportare automaticamente le voci dei moduli utilizzando WPForms:
- How to Auto Export WordPress Form Entries
- Passaggio 1: Installa e attiva il plugin WPForms
- Passaggio 2: Imposta il modulo che utilizzerai per le esportazioni automatiche
- Passaggio 3: Imposta l'esportazione automatica per le richieste del tuo modulo
- Passaggio 4: Scegli i campi del modulo e applica i filtri delle voci prima dell'esportazione
- Passaggio 5: Pianifica l'esportazione delle voci dei moduli WordPress
- Passaggio 6: Aggiungi un'attività per eliminare le voci del modulo dopo l'esportazione (facoltativo)
- Passaggio 7: Monitora tutto dalla dashboard di automazione
- 🔄 Bonus: Porta l'automazione ancora più lontano con Uncanny Automator
- Domande frequenti sulle voci dei moduli WordPress
Come esportare automaticamente le voci dei moduli WordPress
Il modo migliore per esportare automaticamente le voci dei moduli WordPress è utilizzare WPForms, che è il miglior plugin per moduli di contatto per WordPress.
Viene fornito con un potente componente aggiuntivo Entry Automation progettato esattamente per questo scopo.
Sia che tu voglia inviare report via email regolarmente, eseguire il backup delle sottomissioni su Google Drive o eliminare automaticamente le voci dopo che sono state elaborate, questo addon gestisce silenziosamente tutto in background, senza passaggi manuali richiesti.

Noi di WPBeginner utilizziamo WPForms per creare ogni tipo di modulo, dai semplici moduli di contatto al nostro sondaggio annuale sui lettori.
Abbiamo anche testato a fondo tutte le sue funzionalità e le abbiamo incluse nella nostra recensione dettagliata di WPForms.
È uno di quegli strumenti che semplicemente funziona e ci fa risparmiare tempo dietro le quinte, motivo per cui lo consiglio con fiducia sia ai principianti che ai professionisti.
Inoltre, iniziare a usarlo è rapido e facile.
Passaggio 1: Installa e attiva il plugin WPForms
Innanzitutto, devi installare e attivare il plugin WPForms.
Se non sei sicuro di come fare, abbiamo una guida passo passo su come installare un plugin WordPress per aiutarti.
👉 Nota: WPForms offre una versione gratuita che puoi utilizzare per creare moduli di contatto di base. Tuttavia, l'addon Entry Automation è disponibile solo con il piano Elite.
Dopo l'attivazione del plugin, devi attivare la tua chiave di licenza. Per farlo, vai alla pagina WPForms » Impostazioni nella tua bacheca di WordPress e aggiungi la tua chiave di licenza.
Puoi ottenere queste informazioni dalla tua area account sul sito web di WPForms. Questo sbloccherà tutte le funzionalità disponibili nel tuo piano, incluso l'accesso agli addon premium come Entry Automation.

Ora che la tua licenza è attiva, vai alla pagina WPForms » Addons dalla barra laterale di amministrazione di WordPress.
Qui, cerca l’‘Entry Automation Addon’ nell’elenco. Una volta trovato, fai clic sul pulsante ‘Installa Addon’ per attivarlo sul tuo sito web.

Passaggio 2: Imposta il modulo che utilizzerai per le esportazioni automatiche
Ora che WPForms e l’addon Entry Automation sono attivi, è il momento di creare il modulo con le voci che desideri esportare automaticamente.
Per iniziare, visita la pagina WPForms » Aggiungi Nuovo nella tua bacheca di WordPress e inserisci un nome per il tuo modulo.
Quindi, puoi scegliere un modello predefinito come un modulo di contatto, un modulo di registrazione o un modulo di feedback, oppure costruirne uno da zero utilizzando il generatore drag-and-drop.
Se vuoi velocizzare ancora di più le cose, WPForms include un Generatore di Moduli AI che può creare un modulo completo per te in pochi secondi.
Tutto quello che devi fare è digitare un breve prompt, come ‘un semplice modulo di feedback clienti’, e l’AI creerà istantaneamente un modulo con i campi, il layout e la struttura corretti. Ho testato personalmente questa funzionalità e funziona davvero bene.

Ora verrai portato al generatore visivo dove potrai facilmente personalizzare il tuo modulo trascinando i campi dal pannello di sinistra nel layout del tuo modulo sulla destra.
Puoi aggiungere campi come Nome, Email, Menu a discesa, Caselle di controllo, Caricamento file e altro ancora in base al tipo di informazioni che devi raccogliere.

Se desideri ulteriore aiuto per creare il modulo giusto, ci penso io. Su WPBeginner abbiamo scritto tutorial passo-passo per guidarti attraverso diversi tipi di moduli:
- Come creare un modulo di contatto in WordPress (passo dopo passo)
- Come Creare un Modulo di Registrazione Utente in WordPress
- Guida per Principianti alla Creazione di un Modulo d’Ordine Online in WordPress
- Modi per Utilizzare la Logica Condizionale nei Moduli WordPress (Casi d’Uso)
- Come Creare un Modulo WordPress con Opzioni di Pagamento (Modo Facile)
Una volta che il tuo modulo è pronto, puoi configurare le impostazioni della sua email di conferma. Quindi, fai clic sul pulsante 'Salva' in alto per memorizzare le tue modifiche.
Passaggio 3: Imposta l'esportazione automatica per le richieste del tuo modulo
Ora che il tuo modulo è pronto, è il momento di automatizzare le tue esportazioni in modo da non dover più scaricare manualmente le voci del modulo.
Per fare ciò, passa alla scheda Impostazioni » Automazione voci nell'editor di WPForms. Qui gestirai tutto ciò che riguarda l'esportazione e l'eliminazione automatica delle voci.
Per iniziare, fai clic sul pulsante 'Aggiungi nuovo compito'.

Una volta fatto ciò, si aprirà una finestra di dialogo in cui dovrai dare un nome al tuo compito. Ti consiglio di scegliere qualcosa di chiaro come 'Esportazione settimanale modulo di contatto via email' in modo che sia facile da ricordare in seguito.
Questo compito sarà come impostare un piccolo flusso di lavoro per il tuo modulo. Puoi persino creare più attività per un singolo modulo, come un'attività per inviare report settimanali via email e un'altra per eseguire il backup delle voci su Google Drive.
Dopo aver inserito il nome, fai clic sul pulsante ‘OK’ per procedere.

Successivamente, ti verrà chiesto di scegliere un tipo di attività.
WPForms ti offre due opzioni: Esporta voci ed Elimina voci. Per ora, devi selezionare l'opzione ‘Esporta voci’.
Puoi sempre tornare in seguito e impostare un'attività di eliminazione, se necessario. Ad esempio, per rimuovere automaticamente le vecchie richieste dopo 30 giorni.

Dopo aver scelto di esportare le voci, vedrai alcune impostazioni relative a come dovrebbe essere denominato il tuo file di esportazione. Puoi digitare un nome manualmente, ma ti consiglio di utilizzare i Tag Intelligenti.
Questi tag possono estrarre automaticamente elementi come il nome del modulo o la data, il che aiuta a mantenere organizzati i tuoi file senza alcun lavoro aggiuntivo da parte tua.
Fai semplicemente clic sull'icona del Tag Intelligente per vedere le tue opzioni e inserire quelli che hanno senso per te.

Successivamente, parliamo di come verranno esportate le voci del tuo modulo e dove finiranno. Ti consiglio di scegliere prima il formato del file: questo determina come verranno organizzati i tuoi dati quando verranno inviati.
WPForms ti offre diversi tipi di file tra cui scegliere, e ognuno ha i suoi vantaggi:
- CSV – L'opzione predefinita, perfetta per strumenti di fogli di calcolo come Microsoft Excel o Google Sheets.
- Excel (XLSX) – Questo formato preserva lo stile e la struttura di base, rendendo i report più puliti e professionali fin da subito. Consiglio questa opzione se hai intenzione di condividere il file direttamente con clienti o persone non esperte di tecnologia che utilizzano Microsoft Excel.
- PDF – Ottimo per riepiloghi puliti e stampabili. Mi piace questa opzione quando voglio qualcosa di curato da condividere in una riunione.
- JSON – Ideale per sviluppatori o utenti che integrano i dati in altri sistemi o app.

Una volta fatto ciò, è ora di decidere dove dovrebbe andare il file esportato.
WPForms ti consente anche di automatizzare questo processo, così non dovrai inviare o caricare manualmente nulla. Ecco le tue opzioni di destinazione:
- Email – Invia l'esportazione a uno o più indirizzi email.
- Google Drive – Salva una copia dell'esportazione direttamente sul tuo account Google Drive.
- Dropbox – Archivia il file nella tua cartella Dropbox per una facile condivisione e accesso.
- FTP – Carica l'esportazione su un server utilizzando FTP. Questa opzione è pensata per utenti più avanzati o sviluppatori che necessitano di inviare dati a un'applicazione personalizzata o a un server separato.
Una volta selezionata la destinazione, WPForms ti guiderà attraverso i passaggi di connessione.
Ad esempio, se scegli 'Email', dovrai aggiungere l'indirizzo email a cui verranno inviate le voci. D'altra parte, se scegli Dropbox, dovrai integrarlo con WPForms.

Tuttavia, non devi preoccuparti, poiché il plugin rende il processo super intuitivo per i principianti. Basta seguire i passaggi sullo schermo.
Passaggio 4: Scegli i campi del modulo e applica i filtri delle voci prima dell'esportazione
Dopo aver impostato il formato e la destinazione dell'esportazione, scorri verso il basso per configurare quali dati devono essere inclusi nell'esportazione e se desideri filtrare le voci.
Innanzitutto, vedrai la sezione 'Informazioni sulla voce'. Quest'area è ben divisa in due parti: Campi del modulo e Informazioni aggiuntive, offrendoti il pieno controllo su ciò che viene condiviso.
Nella sezione ‘Campi del modulo’, vedrai i campi effettivi del tuo modulo, come Nome, Email e Commento o Messaggio. Basta selezionare le caselle per i campi che desideri includere.
Se stai esportando un modulo più lungo con più campi, puoi utilizzare l'opzione ‘Seleziona tutto’ per risparmiare tempo.

Poi c'è la sezione ‘Informazioni aggiuntive’. Questa include dettagli extra che WPForms traccia automaticamente, come ID voce, Data voce, Note voce e Tipo.
Puoi selezionare qualsiasi combinazione di questi campi per personalizzare la tua esportazione. Ho trovato questo particolarmente utile se hai bisogno solo di alcuni dati chiave per un rapporto settimanale o se vuoi nascondere note interne prima di condividere un file esternamente.

Sotto questa sezione c'è la sezione ‘Filtro’. Qui puoi restringere la tua esportazione per includere solo le voci che soddisfano determinate condizioni, ad esempio, invii da un determinato intervallo di date o voci che includono risposte specifiche.
Per impostazione predefinita, WPForms imposta il filtro su ‘Qualsiasi campo contiene’, ma puoi personalizzarlo per restringere le voci in base a campi e valori specifici del modulo.
Ad esempio, se il tuo modulo di contatto include un menu a discesa come ‘Motivo del contatto’, potresti filtrare per esportare solo le voci in cui il motivo è ‘Richiesta di supporto’ o ‘Richiesta commerciale’.
Questo aiuta a mantenere le tue esportazioni focalizzate sui tipi di messaggi a cui tieni di più.

Puoi anche filtrare in base allo stato della voce. WPForms ti consente di scegliere se includere voci Pubblicate, Abbandonate o contrassegnate come Spam.
Consiglio questo filtro se desideri invii puliti e finalizzati nella tua esportazione, o se desideri analizzare separatamente i messaggi incompleti o segnalati.

Inoltre, puoi scegliere di esportare tutte le voci del modulo di contatto o solo le nuove voci dall'ultima esportazione. Questa è un'opzione utile per automatizzare i report senza duplicare i dati.
Una volta scelti i campi e i filtri da applicare, WPForms personalizzerà l'esportazione esattamente in base alle tue esigenze.

Passaggio 5: Pianifica l'esportazione delle voci dei moduli WordPress
Una volta impostate le tue impostazioni di esportazione e i filtri, il passo finale è pianificare quando desideri che WPForms esegua l'esportazione automaticamente.
Per fare ciò, scorri verso il basso fino alla sezione ‘Pianificazione’.
Puoi iniziare scegliendo la frequenza con cui dovrebbe avvenire l'esportazione. Puoi impostarla per essere eseguita giornalmente, settimanalmente o mensilmente, a seconda di quanto spesso hai bisogno di aggiornamenti.

Successivamente, scegli i giorni specifici in cui desideri che l'esportazione venga eseguita, ad esempio ogni lunedì o il primo di ogni mese. Devi anche aggiungere una data di inizio e, facoltativamente, una data di fine se stai esportando solo per un periodo limitato.
WPForms eseguirà l'esportazione a mezzanotte per impostazione predefinita, ma puoi personalizzare l'ora del giorno per adattarla al flusso di lavoro del tuo team o al programma di reporting.
Una volta fatto ciò, il plugin si occuperà del resto, generando e inviando automaticamente il file di esportazione esattamente come lo hai configurato.
💡Suggerimento bonus: Per iniziare a raccogliere le voci, dovrai anche incorporare il modulo che hai appena configurato in una pagina del tuo sito web. Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida passo passo su come incorporare moduli in WordPress.
Passaggio 6: Aggiungi un'attività per eliminare le voci del modulo dopo l'esportazione (facoltativo)
Una volta che il tuo modulo è attivo e l'automazione è in esecuzione, puoi fare un passo in più impostando un'attività separata per eliminare le voci dopo che sono state esportate.
WPForms non include questa funzionalità nell'attività di esportazione stessa. Invece, dovrai creare una nuova attività con l'opzione 'Elimina voci' e configurarla per essere eseguita dopo l'esportazione.
Non dimenticare di attivare l'interruttore 'Esegui dopo l'attività precedente' per assicurarti che le attività vengano eseguite in sequenza.

Puoi persino trascinare per riordinare le attività, in modo che l'eliminazione avvenga solo una volta che i dati sono stati esportati in modo sicuro.
Questo è un ottimo modo per mantenere snello il tuo database di WordPress e prevenire il gonfiore dei dati. Un database più piccolo aiuta il tuo sito a funzionare senza intoppi e rende i backup del tuo sito web più piccoli e veloci da completare.

È anche una buona pratica per la privacy dei dati.
Non memorizzando i dati degli utenti sul tuo sito web più a lungo del necessario, riduci il rischio e puoi più facilmente conformarti alle normative sulla privacy come il GDPR.
Passaggio 7: Monitora tutto dalla dashboard di automazione
Se gestisci più moduli o pianifichi esportazioni regolari, avere una chiara panoramica di tutte le tue attività automatizzate è un punto di svolta.
Il pannello di controllo Automazione in WPForms rende tutto questo facile mostrando tutte le attività attive in un unico posto.
Ho trovato questo incredibilmente utile durante il test della funzionalità perché mi ha fornito una visibilità istantanea su cosa stava funzionando, quando e se tutto stava procedendo come previsto.
Puoi accedervi andando alla pagina WPForms » Strumenti » Automazione delle voci, dove potrai:
- Visualizzare tutti i moduli con attività di automazione configurate.
- Rivedere i tipi di attività, le pianificazioni e lo stato attuale.
- Confermare se le attività di esportazione o eliminazione sono state eseguite correttamente.

È il modo più semplice per rimanere organizzati e assicurarsi che tutto funzioni esattamente come pianificato.
🔄 Bonus: Porta l'automazione ancora più lontano con Uncanny Automator
Esportare automaticamente i dati dai tuoi moduli WordPress è solo un modo per risparmiare tempo. Ti consiglio anche di impostare flussi di lavoro più automatizzati con Uncanny Automator.
È il miglior plugin di automazione per WordPress e viene fornito con integrazione integrata per WPForms, in modo da poter attivare potenti flussi di lavoro nel momento in cui qualcuno invia un modulo.

Mentre l'Automazione delle voci di WPForms è perfetta per gestire le voci stesse (come esportarle o eliminarle), Uncanny Automator ti consente di utilizzare l'invio di un modulo come trigger per eseguire azioni in altri plugin o app.
Ad esempio, puoi inviare automaticamente una notifica a Slack, creare un nuovo account utente, iscrivere qualcuno a un corso o persino generare un coupon WooCommerce quando qualcuno compila un modulo.

Questo può farti risparmiare un sacco di tempo e semplificare attività che prima richiedevano ore. È un ottimo modo per migliorare l'automazione del tuo sito senza scrivere codice.
Per iniziare, consulta il nostro tutorial su come creare flussi di lavoro automatizzati in WordPress con Uncanny Automator.
Domande frequenti sulle voci dei moduli WordPress
Ecco alcune domande che vengono poste frequentemente dai nostri lettori sull'esportazione automatica delle voci dei moduli di WordPress:
Quali sono i limiti dell'utilizzo dell'email per esportare automaticamente i dati dei moduli?
Il limite principale è che i dati non vengono archiviati in una dashboard centrale. Invece, risiedono nella tua casella di posta elettronica. Ciò significa che dovrai ordinare, organizzare o eseguire il backup dei dati manualmente se desideri conservare i record a lungo termine.
C'è anche un rischio maggiore di perdere qualcosa di importante se la tua casella di posta diventa disordinata.
Secondo la mia esperienza, questa configurazione funziona bene per siti più piccoli o proprietari di attività individuali che desiderano solo un modo rapido per controllare le voci dei moduli senza accedere a WordPress.
Ma man mano che il tuo sito cresce, potresti aver bisogno di qualcosa di più scalabile.
Quando arriverà quel momento, WPForms rende facile passare a opzioni di archiviazione cloud come Dropbox o Google Drive, in modo che le tue voci siano sempre sottoposte a backup e facili da gestire.
C'è un modo per impedire l'esportazione dello spam dei moduli?
Sì. WPForms include strumenti di protezione antispam integrati come Google reCAPTCHA, hCaptcha e la sua funzione honeypot intelligente che aiutano a bloccare le sottomissioni indesiderate prima ancora che raggiungano la tua casella di posta.
Inoltre, WPForms dispone anche di un filtro per le voci dei moduli che ignora le sottomissioni parziali o abbandonate. Ciò significa che le tue esportazioni includono solo voci complete e legittime, il che fa risparmiare tempo e mantiene puliti i tuoi registri.
Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida su come bloccare lo spam dei moduli di contatto in WordPress.
L'esportazione delle voci dei moduli può ridurre il gonfiore del database?
Sì, questo aiuta a mantenere il tuo database pulito e ottimizzato. Quando esporti le voci e poi le elimini da WordPress, eviti un accumulo di dati non necessario. Questo rende i backup più veloci e la tua area di amministrazione più reattiva.
L'esportazione automatica delle voci dei moduli rallenterà il mio sito WordPress?
No, l'esportazione automatica delle voci dei moduli non influirà sulla velocità del tuo sito se configurata correttamente.
Il processo di esportazione avviene in background, quindi i visitatori non noteranno alcun rallentamento durante l'invio di un modulo. Pensala come un'attività pianificata sul tuo computer: viene eseguita silenziosamente a un'ora prestabilita senza interrompere ciò che stai facendo.
Non ho riscontrato problemi di prestazioni durante i test, nemmeno su un sito con più moduli in esecuzione.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a imparare come esportare automaticamente le voci dei moduli di WordPress. Potresti anche essere interessato alla nostra guida per principianti su come creare moduli conformi al GDPR in WordPress e al nostro elenco di migliori pratiche per il design di pagine di moduli di contatto.
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